Per una serie di sfortunate contingenze, dall'ultimo concerto cui ho assistito (Gazebo Penguins in Ohibò) son passati addirittura otto mesi prima che ieri abbattessi questo triste primato. Complici le vacanze estive e una lontananza da Milano, mi sono perso infatti i primi concerti sbocciati post lockdown nella capitale della musica italiana.
Dalla chiusura dell''Ohibò ancora non mi sono completamente ripreso ma poco distante da ciò che il circolo Arci più leggendario di Milano fu, sorge un altro circolo, che ultimamente ha imbastito una programmazione musicale niente male: generi che spaziano dal jazz al pop contemporaneo fino al rock più monolitico. Tra questi eventi, ieri si è tenuto quello che ha inaugurato la mia nuova tessera Arci per la stagione 2020-2021: un concerto splendido, in cui tra le frequenze energiche e le note dissacranti di Tonno e quelle delicate e ferventi di Emma Nolde, la cui verve artistica in live mi ha ricordato molto quella di Florence + The Machine, ho riscoperto come fosse stata la prima volta cosa significhi assistere ad un concerto come si deve.
Come la gallery in allegato testimonia, l'energia esplosiva che ha intrattenuto gli ospiti (tutti cautamente seduti a distanza di sicurezza) ha lasciato una voglia irrefrenabile di lanciarsi in altri mille eventi simili, spinti anche dalla crisi d'astinenza che ha infranto le abitudini musicali live di molti di noi.
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