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Serra d'artista: la terza magica serata in compagnia di Mite - Live Report

Anche nella serata del 14 giugno, Serra d’Artista ci ha portati in una Milano vissuta sotto una nuova luce, nel verde di Cascina Cotica. Questa volta era il turno dello showcase di MITE, label indipendente milanese che ci ha presentato il suo talentuoso roster, composto questa sera da Fil e Lieve.


L’atmosfera è stata come al solito subito accogliente, appena varcata la soglia del meraviglioso orto di Cotica e, ad arricchire ulteriormente la serata, la piccola serra è stata animata da un’altra delle mostre di Macedonia, questa volta intitolata "Arte che racconta il movimento". La mostra ha offerto ai presenti un'occasione unica di riflettere sulla bellezza del movimento e sulla sua energia intrinseca. La ciliegina sulla torta, presente ad ogni appuntamento di questa rassegna di Serra d’Artista, è stata la possibilità di personalizzare i propri capi usati sul momento, grazie alla creatività di Lotto sulla lilla.



Lieve ha aperto le danze con le sue sonorità intime e sperimentali, catturando subito l'attenzione del pubblico, proprio perché la sua vocalità, che spazia tra cover e pezzi inediti, ha creato un’atmosfera magica. I suoi brani, tra cui i più recenti singoli, hanno mostrato tutta la potenza dell'intimità del suo canto, che scivolava sui tasti del pianoforte rendendo tutto autentico. La musica di Lieve è infatti caratterizzata da diverse contaminazioni e da una costante necessità di sperimentare, ricamando con la voce delle topline pop che creano una perfetta sintesi con produzioni e sonorità.


Fil ha seguito Lieve, presentandoci testi che risolvono il disagio dei 20 anni attraverso una narrativa tutta sua, dipinta sul suono di chitarra acustica ed elettrica che fa da sottofondo. Le sue esibizioni sono state una perfetta fusione di musica e storie, come abbiamo sentito in brani come “cupido è morto”, che sa parlare a tutti i presenti. La sua musica e il suo immaginario estetico raccontano situazioni di vita reale, personali o di cui lui è stato tramite, risolvendo il tipico disagio dei 20 anni grazie a un aperitivo in Via Padova.


Anche stasera il cielo si è fatto più buio e le luci della cascina più luminose, sentiamo il mormorio della gente che parla e si sorprende di questi giovani talenti e che decreta che anche questa terza serata di Serra d'Artista è stata più che amata, è stata vissuta. Non ci resta che vedere cosa ci riserverà la prossima quarta e ultima serata della rassegna, il 5 luglio con FUTURA DISCHI.

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