Anche quest'anno è andato in scena, nella sua versione autunnale, il Festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games. Conosciuto ai più come "ROMICS", dal 3 al 6 ottobre ha preso luogo a Fiera di Roma (Fiumicino) per accogliere il solito flusso di affezionati alla cultura nipponica, e più in generale a manga, anime, videogiochi e musica. 5 Padiglioni per oltre 70.000 mq di spazi espositivi densi di cultura pop, per accontentare ogni amante del genere.
La musica è stata tra i grandi protagonista di questa edizione del Festival, a cominciare dalla performance di Cristina D'Avena, una seconda madre per tutti noi. Attraverso le tante sigle dei cartoni animati che continua a portare da più di 30 anni sui palchi di tutta Italia, sabato 5 ottobre al Padiglione 8 - quello dedicato ai grandi eventi e proiezioni - la cantante bolognese ha fatto gioire tutti i fan sottopalco cantando a squarciagola dei classici, dalla sigla di "Rossana" a "Lady Oscar", "One Piece" e non solo.
All'interno della rassegna c'è stata la terza edizione di Musicomics, cioè il Premio Romics musica per immagini, realizzato con il patrocinio di SIAE e Nuovo IMAIE. Ci sono stati vari premi tra cui la Miglior sincronizzazione per Progetti Audiovisivi, assegnata da Sony Music Publishing (Italy) a La Rappresentante di Lista per "Questo corpo - Gloria". Poi c'è stata SIAE che ha assegnato il Premio SIAE per la Miglior Colonna Sonora per un Film di Animazione Italiano a Lorenzo Danesin, per il film "Invelle". Inoltre, Nuovo IMAIE ha premiato Alex Polidori (cantante emergente nonchè famoso doppiatore italiano, voce dell'ultimo Spiderman targato Marvel), per "Wonka", con il Premio NUOVO IMAIE alla Miglior Interpretazione musicale per l'audiovisivo.
Una festa come Romics, che continua ad attrarre migliaia di appassionati attraverso stand con fumetti, dvd, action figure e cd di musica asiatica, è stata sempre vicina alla musica, sia grazie alle colonne sonore e sigle dei film d'animazione, sia grazie al sempre più crescente interesse di noi italiani nei confronti della musica orientale, come il pop giapponese (j-pop) e coreano (k-pop). Non sarà di certo passato inosservato il concerto dei record avvenuto la scorsa estate. Gli Stray Kids, una giovane band k-pop che è riuscita a portare agli I-Days di Milano 67.000 fans adoranti, sono solo la più recente di queste conferme.
Proprio per questo abbiamo pensato di utilizzare la nostra passione per la musica, per creare una guida delle ultime scoperte musicali asiatiche che, anche se dalle loro parti sono già una certezza, da noi non sono molto conosciuti. State attenti: alcuni di loro hanno creato sigle per molte serie d'animazione che siamo sicuri avrete divorato su Netflix o Crunchyroll!
I Creepy Nuts sono un collettivo hip hop nipponico formato dal rapper "R-Shitei", vincitore di molte battle rap in Giappone. Qualche mese fa sono diventati virali su Tik Tok per il video del brano Bling-Bang-Bang-Born, una ballata psichedelica composta come sigla d'apertura della seconda stagione di Mashle, anime giapponese che prende spunto dagli universi di Harry Potter e One-Punch Man. Nella sigla di può vedere il protagonista dell'anime ballare la coreografia del brano, che ha fatto impazzire il pubblico social.
Zico è un rapper e produttore sudcoreano che riesce ad essere contemporaneamente anche un'icona di stile. Ha una sua etichetta chiamata KOZ, e in Corea raggiunse un successo clamoroso con il singolo Any Song, durante il 2020.
Vaundy è un cantautore e produttore giapponese considerato in patria un vero e proprio one-man show, una versione RnB / Funk di Ed Sheeran, per intenderci. Anche lui nel circuito delle canzoni per anime, ha riscosso molto successo per la sigla dell'anime Chainsaw Man e, recentemente, per la opening dell'ultimo film di My Hero Academia, al cinema anche da noi in Italia.
Chilli Beans sono tre ragazze tokyote che hanno deciso di dar vita ad una band dopo aver frequentato la stessa scuola di musica in Giappone. Il loro è un soft rock molto glamour di moda tra i giovani. Anche perchè quando hai la possibilità di creare la sigla di una delle ultime stagioni di One Piece, difficilmente passi inosservato.
Castè sono una band indipendente thailandese, formatasi nella città di Bekasi. Suoni classici, ma contaminati con Jazz & RnB. La voce di Ikalya, la capobanda, vi farà venire la pelle d'oca. Se gli Hiatus Kaiyote fossero nati in Indonesia, sarebbero i Castè.
petalhead sono un duo che ama definire il proprio genere con "Experimental Picnic Pop". Effettivamente non appena ascolterete questo duo di base a Tokyo, sarete dello stesso avviso. Il timbro di Riku Ogura, frontman della coppia, vi cullerà attraverso una "malinconia felice". Ascoltando brani come Sway, capirete di cosa parlo. Neanche 300 seguaci su Instagram e neanche 1.000 ascoltatori mensili per una duo entrato da poco in playlist come "Fresh Finds" e "Borderless". Ci troviamo davanti ad una chicchetta che potrete giocarvi per fare la figura dei talent scout.
Chen Linong è un attore e cantautore taiwanese, membro della boyband cinese Nine Percent. Chen è un artista poliedrico che sa far ballare ma anche emozionare attraverso canzoni d'autore come 青春為名. Si, se volete ascoltarla vi conviene fare copia e incolla su Spotify. Inoltre, ha collaborato con artisti internazionali del calibro di Hailee Steinfeld.
XinU è una cantante nipponica molto talentuosa, supportata da basi lo-fi molto ricercate, frutto di Shohei Matsushita, suo producer di fiducia che ricorda il sound di Fudasca. XinU si definisce un'osservatrice seriale, e ama girare per le strade di Tokyo per cercare l'ispirazione giusta. La sua voce è calda e avvolgente, perfetta per la dichiarazione d'amore che vorresti farti dedicare.
Numcha è un gioiellino dell' RnB thailandese che riesce a mantenere un'intensità impressionante dall'inizio alla fine delle sue canzoni. Ritmi sognanti e ovattati per un talento di cui Bangkok deve andare fiera. Vi consiglio il suo primo e unico album, Bloom, in particolare tutte.
Haku. è l'indie rock scapestrato di quattro ragazze di Osaka che suonano alla grande. Hanno iniziato nel 2019 quasi per gioco, e dopo un album molto interessante datato 2023, eccole tornate con Dedede, singolo potente da ultimo giorno di scuola. Giappone, se stai leggendo questo articolo, dai un anime a questa opening.
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