Qualche settimana fa, in attesa dell'inizio delle fasi finali di Sanremo Giovani, ho avuto il piacere di intervistare Selmi, talentuosissimo artista in gara con il brano "Forse per sempre".

Il cantautore torna a fare quattro chiacchiere con noi di IndieVision dopo la piacevolissima intervista dello scorso aprile, durante la quale abbiamo parlato della genesi e di alcune curiosità dietro a "Perderci nell'attimo", EP pubblicato il 15 marzo 2024 da Asian Fake.
In occasione della sua partecipazione a Sanremo Giovani, abbiamo chiesto a Selmi di parlarci della sua canzone "Forse per sempre", del suo rapporto con la televisione e il festival dei fiori e di tanto altro.
Ciao Selmi, bentrovato su IndieVision! Come stai? Come ti stai preparando per le fasi finali di Sanremo Giovani?
Tutto bene, mi sto preparando molto sia emotivamente che fisicamente per questa esperienza con tanta sala prove e vocal coach. Sono molto contento e carico.
La tua partecipazione a Sanremo Giovani non sarà il tuo esordio assoluto in televisione poiché, come è noto, hai già partecipato come concorrente ad X-Factor. Qual è il tuo rapporto con la televisione? Prima di salire sul palco, dietro le quinte, hai qualche rituale per trovare la concentrazione?
Penso che partecipare a esperienze televisive sia sempre una grande opportunità da cogliere. Prima di salire sul palco non seguo riti, sto quasi sempre in silenzio tra me e me: una volta salito è liberatorio.
In Italia la manifestazione canora di Sanremo è ormai un'istituzione da quasi ottant'anni ma, negli ultimi anni, sembra che sia tornata in auge grazie a delle conduzioni che hanno cercato di fare avvicinare sempre più giovani a questa rassegna. Volevo chiederti, hai qualche ricordo legato a Sanremo? Quale artista, oltre a te stesso, ti piacerebbe vedere un giorno calcare il palco dell'Ariston?
Il Festival di Sanremo negli ultimi anni è decisamente tornato in auge, soprattutto tra i più giovani, c’è stato un bellissimo lavoro per far sì che ci fosse un certo tipo di interesse plurigenerazionale verso il programma. Tra i ricordi più belli che ho di Sanremo c’è il momento in cui ho sentito per la prima volta “Fai rumore” di Diodato, per ciò che mi è arrivato da ascoltatore. Sul palco di Sanremo vorrei vedere i miei amichetti che fanno musica. Se dovessi fare un nome direi Matteo Alieno: voglio vedere Matteo Alieno sul palco dell’Ariston!
Il brano con cui parteciperai a Sanremo Giovani si intitola "Forse per sempre" e, come hai raccontato, era un pezzo che "era da un po' di tempo ... che stava lì ... aspettando di capire cosa avrei potuto farne". Com'è nata questa canzone? Qual è stata la scintilla che ti ha spinto a proporlo per partecipare a Sanremo Giovani?
Questa canzone è nata tempo fa, è il racconto di un amore deleterio in tutte le sue sfumature. È un brano cresciuto con il tempo, ho deciso di portare questo brano a Sanremo proprio perché mette in mostra caratteristiche come fragilità, sensibilità e debolezza che non sempre vengono accettate in questo mondo.
"Forse per sempre", così come le tue altre canzoni, sono brani che prendono spunto dalla tua vita, dalla tua sensibilità in cui l'ascoltatore riesce facilmente ad immedesimarsi. Volevo chiederti, qual è il processo creativo dietro ai tuoi pezzi? Nascono prima le parole o prima la musica?
È molto variabile, tendenzialmente prima le parole, perché prediligo il testo in sé, mi piace tanto scrivere. Però ovviamente dipende dalle situazioni: a volte ho piacere a farmi guidare dalla musica che ascolto per poi lasciare uscire le parole, altre volte, la maggior parte dei casi, ho più piacere a sapere prima cosa ho da dire e in che modo e poi iniziare a lavorare sulla musica.
Da un punto di vista musicale, "Forse per sempre" è una ballad delicata e romantica che parla della voglia di instaurare un legame profondo e duraturo con una persona che si ama, anche se fa paura.
Secondo te, perché anche se si ama una persona, si ha paura di instaurare con essa una relazione duratura?
Perché si ha paura di perdere questo amore e la cosa che fa ancora più paura dell’amore è la consapevolezza che possa finire. Che possa perdersi, rovinarsi e non essere più la stessa cosa. Alla fine l’amore è quella parte talmente tanto bella che qualsiasi alterazione all’amore stesso potrebbe essere un danno.
Tra gli artisti che hanno raggiunto con te le fasi finali di Sanremo Giovani, c’è un nome con cui ti piacerebbe collaborare?
Angelica Bove per motivi di amicizia: siamo rimasti molto legati dal post X-Factor e tuttora ci vediamo e sentiamo spessissimo.
Kommentare