Non potevo sperare di vivere il mio battesimo a San Siro che per un evento tanto speciale come la tappa milanese di Blanco nel suo "Innamorato" tour: il più giovane artista mai arrivato a calcare non solo questo ma anche altri stadi d'Italia.
Uno show coi fiocchi, confezionato in un'atmosfera gotica e arricchita da dei visual appositamente sviluppati da Galattico, in equilibrio fra la vocazione architettonica del palco e le diverse anime dello show, mixando riferimenti classici come le illustrazioni di Gustave Doré a ispirazioni più contemporanee come l'opera di Gilbert e George. Per tutta la serata (circa due ore di concerto) Blanco ha regalato ai suoi fan un volo dall'alto su tutta la sua discografia in compagnia di una serie di ospiti che per un motivo o per l'altro hanno incrociato la via di Blanco nel corso degli ultimi anni: Madame, Mahmood, Marracash, Lazza, Mace, Drillionaire. Un ritmo serratissimo e delle tracce da brividi (pun intended) che hanno tenuto altissima l'asticella dal primo all'ultimo minuto.
Negli outfit di Dolce & Gabbana l'enfant prodige bresciano ha affrontato a testa alta non solo un pubblico in visibilio ma anche un temporale estivo che ha travolto San Siro con lampi e tuoni a consacrare ulteriormente uno show già suggestivo di suo. Nella ricchissima tracklist sia grandi successi come "Notti In Bianco" e "La canzone nostra" sia le più storiche tracce estratte da "Blu Celeste" come "Ladro di Fiori" e "Pornografia" passando per le piccole grandi chicche di "Innamorato" come "Scusa", "Raggi del sole" e chiudere con "Vada come vada".
Non c'è dubbio che questo tour sia stato perfezionato e ragionato meticolosamente da Blanco e dal suo team nel corso degli ultimi mesi: nè la pioggia nè l'emozione di un così grande palco sono riusciti a scalfire l'anima di una serata tanto speciale in cui protagonista assoluto è stato l'ultimo e sentito album rilasciato il 13 aprile scorso, che da allora ha conquistato la top 5 dei miei ascolti almeno una volta a settimana. Una carriera che si prospetta promettente e che non vediamo l'ora di scoprire quali altre sorprese possa ancora regalarci: il fenomeno Blanco, così autentico e vivace, è destinato a durare ancora a lungo. E mentre continuerò a consumare queste tracce e rivedermi i video realizzati durante il concerto per i mesi a venire, vi consiglio caldamente di seguire la comunicazione social del suo tour in caso di nuove date perché siamo sicuri, sarà uno spettacolo che non dimenticherete facilmente.
Foto di Luca Marenda.
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