Ieri Gazzelle esattamente sei anni dopo il suo primo concerto al Monk di Roma, ha consacrato il suo sogno, esibendosi per la prima volta sull’immenso palco del Stadio Olimpico. Questo concerto è stato una vera e propria festa in cui l’artista ha fatto di tutto per far sì che questa serata potesse essere un vero e proprio successo.
Come sempre l’artista ha suonato con la sua band, formata da Claudio Bruno alla chitarra, Claudio Laguardia alla batteria, Gabriele Roia al basso, Ettore Mirabilia alle tastiere e Giovanni Grieco alla chitarra. Per l’occasione, la formazione si è estesa anche ad archi con Guendalina Pulcinelli ed Elena Bianchetti e cori con Debora Cesti, Micol Touadi e Flaminia Lo Bianco che hanno contributo ad alzare il livello di questo concerto che ha superato tutte le aspettative.
Flavio è riuscito a sintetizzare, con una scaletta al dir poco perfetta, formata da 37 canzoni, il suo viaggio verso il successo. Un percorso che prosegue senza mai un’esitazione dal 2017 e che ha trovato in questo concerto il suo traguardo più alto.
Come ogni show che si rispetti, non sono mancati gli ospiti. Sono saliti sul palco Marco Mengoni, Mara Sattei, Fulminacci, Mobrici e con grande sorpresa Luciano Ligabue.
Durante la serata il cantautore ha mostrato una profonda gratitudine nei confronti di chi gli è stato accanto in questi anni, partendo dai suoi genitori, dagli amici di una vita, dalla sua famiglia Maciste Dischi, ma il grazie più grande è stato rivolto al ai suoi fan. Per chi ha già assistito ad un concerto di Gazzelle, si sarà reso conto che il suo pubblico è l’arma vincente di ogni suo live. Un pubblico che non si tira mai indietro e che ieri sera, dal primo brano all’ultimo brano, è sempre stato lì presente e l’ha sostenuto come non mai. E’ stato un vero e proprio gioco di squadra.
Per rivedere l’artista di nuovo sul palco, bisognerà aspettare il 2024 nel suo prossimo tour nei palazzetti “DENTRO X SEMPRE”, che partirà l’8 marzo da Padova!
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