#GraphicVision Oltre alla musica, oltre ai testi, un artista ci lascia sempre molto di più e noi percepiamo la sua immagine in moltissimi modi. Cosa nasce ancora prima dei video musicali? Le copertine degli album. Quante volte una fotografia o una grafica, ci dicono moltissimo di un artista? Quante volte le copertine sono diventate delle icone allo stesso modo di una canzone e quante storie si nascondono dietro esse! Basti pensare ad Abbey Road dei Beatles o Nevermind dei Nirvana. Ma ce ne sarebbero moltissime che solo a nominarle già vediamo queste immagini nella nostra testa; fotografie o grafiche che abbiamo visto non solo come copertine ma anche come stampe delle magliette o come poster. Ancora oggi, anche dietro ad artisti emergenti e meno famosi, ci vengono presentate fotografie, grafiche e visual art che vanno ad arricchire le copertine degli album o i profili social dei nostri amati cantanti/musicisti. Inauguriamo oggi una rubrica che prenderà il via ufficialmente con l’anno nuovo; l’intento è quello di porre l’attenzione sui talenti che danno vita a tutto l’immaginario grafico connesso ad un artista. Per iniziare, partiamo da un nome che potremmo definire già famoso ma ancora da scoprire: Corrado Grilli. Pensiamo alle copertine di album e artisti famosi, Fabri Fibra - Maneskin - Gemitaiz, o anche a nomi meno noti come Ernia. Ogni suo lavoro è qualcosa che davvero lascia il segno. Ma Corrado Grilli non è solo un grafico, è anche Mecna; che a sua volta, per le copertine e le grafiche dei suoi lavori discografici, presenta sempre delle bellissime idee. Un esempio? Torniamo al 2015 e ripeschiamo fuori Laska, uno dei suoi album più belli da ascoltare e difficilmente da dimenticare anche per il lavoro grafico legato a esso (copertina di @pietro_cocco, stesso autore della copertina di Blue Karaoke, 2018).
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