"Dietro le righe" è un format che nasce dalle mie note del telefono, di quelle scritte di getto quando una canzone ti lascia spazio per pensare e ha un solo obiettivo: scavare a fondo sul significato di una canzone e delle parole che la compongono, senza alcuna pretesa nel considerarla l'unica interpretazione possibile, ma per ricercare un significato e guardare oltre la canzone stessa. Non è mai casuale l'ordine delle parole e leggere un testo da diverse prospettive aiuta sempre a scoprire nuovi mondi e pensieri. Gio Evan è un mago della parola, sa come sceglierla, osservarla, giocarci e utilizzarla al meglio per mandare un messaggio ben preciso, nella musica come nelle sue canzoni, a teatro o su un palco.
Insieme siamo andati dietro le righe di Susy, una delle canzoni più potenti del suo ultimo album Ribellissimi, che è un crescendo di emozioni e temi che sono nel cuore di ognuno di noi. Ribellissimi è un album che va contro le definizioni classiche di disco musicale, arriva come culmine di un percorso che vede pubblicati, dal 2018 ad oggi, tre album, un lungo elenco di libri (poesie, romanzi e un’antologia) e una serie di brani inediti che hanno contribuito a fare di Gio Evan un artista unico, difficile da descrivere e definire. Si può parlare di lui come di un “rivoluzionario gentile” che usa le parole per condividere pensieri sul mondo che lo circonda, cogliendone bellezza, contraddizioni, anima e l’intima semplicità.
Susy è l'input a tutto quanto il disco, come fosse la sua chiave di volta. Susy è una lettera, una serie di consigli di una madre (o chi per lei) al proprio figlio, una sorta di guida sulla vita, sulla resilienza, sull'amore e sull'accettazione di sé, con un tocco di saggezza e umorismo. C’è tutto quello che una madre impara prima di diventare madre e che vuole trasmettere a questa creatura appena nata. Il punto di vista della canzone è quello di una bambina o bambino che ascolta e inizia ad imparare con curiosità. Nel corso delle canzoni questo bambino cresce, fa sue certe consapevolezze, arriva anche a ricercarle nelle altre persone, come in Modì, in cui quel bambino è cresciuto e riconosce le proprie potenzialità e finisce con Vittoria ad essere grato degli iniziali insegnamenti della madre. Da questo inizio di lettura, abbiamo parlato di tutti i temi legati a Susy, dal viaggio alle relazioni più tossiche passando per l'autoconoscenza, la diversità intesa come ricchezza, per finire in un quartiere di Napoli dove abbiamo conosciuto Pina, la donna di Scampia protagonista del videoclip del brano. Ne è nata una delle interviste a cui tengo di più.
“Non ambisco così ferocemente ad essere solo me stesso dacché posso essere anche bambino, quercia, fanciullo e aquilone”
Le date del "Fragile / Inossidabile Tour 2024":
21 febbraio - Teatro San Domenico Crema (SOLD OUT)
26 febbraio - Teatro Lirico Milano (SOLD OUT)
29 febbraio - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone Roma (SOLD OUT)
1 marzo - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone Roma
3 marzo - Teatro Apollo Lecce
6 marzo - Teatro Puccini Firenze (SOLD OUT)
11 marzo - Teatro Acacia Napoli
12 marzo - Teatro Nuovo G. Menotti Spoleto (PG)
13 marzo - Teatro Duse Bologna
14 marzo - Teatro delle Muse Ancona
18 marzo - Teatro Puccini Firenze
20 marzo - Teatro Dante Alighieri Ravenna
21 marzo - Auditorium Santa Chiara Trento
22 marzo - Teatro della Concordia Torino
23 marzo - Teatro della Concordia Torino
28 marzo - Teatro Duse Bologna
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