La prima data al Forum di Assago dei Finley è stata un successo che ha celebrato quasi vent’anni di carriera della band di Legnano.
Era il 2005 quando uscì “Tutto È Possibile” e nessuno, nemmeno i Finley nei loro sogni più selvaggi, avrebbe mai pensato che 19 anni dopo avrebbero riempito al 98% il palazzetto più amato di Milano. Dopo l’enorme successo riscontrato con l’album che portava il nome del loro primo singolo uscito nel 2006, “Adrenalina” del 2007, la partecipazione all’edizione di Sanremo 2008 il grande pubblico aveva un po’ perso le tracce dei Finley, ma non gli affezionati che hanno continuato a seguirli senza sosta sia ai live nei posti più assurdi (sagre di paese, valli del lecchese, locali nelle zone più malfamate delle città) che a cantare i nuovi brani di “Band At Work” (2009), “Fuori” (2010), “Fuoco E Fiamme” (2012), e “Armstrong” (2017).
Tra alti e bassi, salite e discese mai – e vi assicuro mai – si sono dati per vinti, mai hanno creduto di non farcela o di fermarsi. Nonostante l’uscita di Ste, il bassista originale, sostituito per un breve periodo da Dan Persoglio e poi in via definitiva da Ivan.
Non li ha fermati non avere un’etichetta, per cui hanno fondato la Gruppo Randa e pur di stare vicini alla musica hanno iniziato a fare radio fino ad arrivare a R101 con il loro programma. Hanno rilasciato singoli dedicati ai figli, sigle per Sky Sport.
Sono sempre stati inarrestabili anche quando sembrava fossero fermi e a maggio hanno rilasciato “Pogo Mixtape Vol 1”, un album composto solo da collaborazioni con nomi abbastanza grandi della scena italiana come J-Ax, Divi dei Ministri, i Punkreas e nomi più freschi come Diego Naska, Benji (di Benji e Fede) e Sethu .
Ieri sera l’impegno, la fatica, la dedizione hanno visto la luce sul palco dell’Unipol Forum con uno spettacolo pieno di ospiti, di emozione e di grandi salti nel passato portando l’entusiasmo e la grinta di chi ha appena iniziato e non ha mai smesso di crederci.
La scaletta ha visto susseguirsi brani celeberrimi come “Sole Di Settembre”, “Diventerai Una Star” e “Fumo E Cenere” insieme a brani meno conosciuti dal grande pubblico cantate infatti dai fedelissimi tra cui “Ad Occhi Chiusi” e “Il Tempo Di Un Minuto” e “Meglio Di Noi Non C’è Niente”. In più tra gli ospiti hanno figurato Diego Naska che calcherà il palco del Forum il prossimo 7 dicembre, J-Ax con cui hanno anche cantato l’intramontabile successo degli Articolo 31 “Domani Smetto”, Rose Villain che ha interpretato la “Finley’s Version” del suo successo sanremese “Click Boom!” e inaspettato l’arrivo di Mondo Marcio che ha riportato tutto il pubblico del Forum al 2006 cantando “Dentro Alla Scatola” e lasciando sorprese alcune fan che a 18 anni di distanza ricordano tutte le parole del brano perché per qualche ragione sono ancora stampate a fuoco nella loro menta affianco alle canzoni di chiesa e la prima declinazione latina.
Grandi assenti i brani di “Fuoco e Fiamme” e “Armstrong”, gli album migliori della loro discografia dove si vede veramente la crescita della band sia dal punto di vista della scrittura che da quello musicale dove le sonorità spaziano tra chitarre più dure e sintetizzatori che rimandano un po’ agli Imagine Dragons.
Riponiamo la speranza nell'idea di poterli ascoltare al prossimo concerto che faranno al Forum.
Nel complesso è stato un live intenso e viscerale con una chimica tra i componenti è sempre esplosiva. I siparietti tra un brano e l’altro (che di solito sono di più, ndr) hanno dimostrato quanto i Finley siano rimasti gli stessi ragazzi di una volta, nonostante gli anni trascorsi. Nessuno si è risparmiato: né i Finley – che ormai hanno la loro età – né il pubblico. Non c’è stato il tempo di respirare, è stato travolgente e meraviglioso. Niente che non avessi già visto da loro, niente che non abbia già vissuto in più di metà della mia vita…ma al Forum è stato diverso. Aveva più sapore, più colore. È stato come rivedermi più piccola, rivedere loro sotto al balcone di TRL con il cartello che recitava “Grazie”, ripercorrere insieme tutto il tempo passato da quando abbiamo cominciato e ritrovarci lì come se non fosse passato un giorno. Come se grazie a loro non si fossero creati legami indissolubili, ritorni dolenti, risate abbracciate e pianti in videochiamata.
Ieri sera al Forum di Assago i Finley hanno dato la prova, vera e chiara, che il loro grande sogno è vivere la musica. E ce l’hanno fatta. Perché forse è proprio vero: “Tutto È Possibile”.
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