Una domanda che, soprattutto di questi tempi, sembra pura satira, per non dire uno sfottò estremo. Eppure oggi lo domandiamo: non solo a noi stessi, ma anche a chi di leggerezza se ne intende. Alcune risposte, sotto forma di preziosi consigli, ce le daranno i Les Enfants, la band milanese formata da quattro amici di Milano, tra le altre cose esperti boyscout, che il 23 febbraio per Costello's Records con il singolo "Non Amarsi" sono tornati a scaldarci il cuore.
Il singolo cerca la soluzione ai mali del cuore in un paradosso: non amarsi affatto. Come si fa a vivere leggeri se ci ritroviamo sempre qualcuno da perdonare o dimenticare? Ecco che corre in soccorso una soluzione radicale, che ci priva di esperienze di potenziale e brillante felicità consapevoli però di diminuire in toto il rischio di frontali spezzacuore. Ci vuole coraggio ad impedirsi di amare per non rischiare di soffrire d'amore, ma che sia forse l'unica vera soluzione?
Il loro amore per il post-rock, quello di matrice nord-europea, torna ad essere il tratto distintivo del loro percorso. Un viaggio che partendo dal sé conduce al cuore delle cose circostanti; un pellegrinaggio luminoso, in cui i suoni si uniscono alle parole andando oltre le restrizioni linguistiche per rivestirle di nuovi significati. I suoni entrano tra le pagine dei dizionari e danno nuova tridimensionalità ai testi. Si aprono così per noi ascoltatori scenari inediti: ci lasciamo accompagnare fiduciosi dai Les Enfants nei mondi reali e possibili ritratti dai loro brani. In fondo questo è il senso più profondo e autentico della musica: quello di prendere per mano l'ascoltatore e dare un nuovo significato al reale.
I Les Enfants tornano a pubblicare nuovo materiale dopo aver rilasciato negli anni due EP ("Les Enfants EP" del 2012 e "Persi Nella Notte EP" del 2014) e un album ("Isole", nel 2017), e dopo la loro partecipazione ad X Factor 2016 che ha portato ai ragazzi un momento di grande visibilità ma anche nuove consapevolezze rispetto al proprio percorso.
Allargando il concetto ed ampliandolo alla vita in generale e non solo alla sfera amorosa, il "Come si fa a vivere leggeri?" è diventato negli ultimi giorni per noi una vera ossessione, che abbiamo chiesto proprio ai Les Enfants di sciogliere con tre consigli per ciascun componente della band.
Per Francesco, chitarrista e compositore, la guida è sicuramente il suo fanciullo interiore: 1. Leggere Topolino, consiglio l'albo "Paper-dinastia. La grande storia dei paperi più famosi del mondo". Capolavoro. 2. Per almeno 3 ore al giorno guardare come si muove un gatto 3. Camminare tanto, non importa se in salita, in discesa o in piano.
Per Umberto, synth e tastiere, spazio invece al fare come cura alle tensioni quotidiane: 1) Cucinare, meglio se una ricetta con tanti passaggi da seguire e pentole da sporcare; 2) Giardinaggio: osservare la crescita delle piantine. Se nate da un seme ancora meglio. 3) Camminare in montagna Marco, voce e batteria della band, consiglia invece di lasciare più spazio alla spiritualità: 1) Fare 3 saluti al sole e 10 minuti di meditazione appena sveglio. Non sempre ci riesco, ma mi da moltissima leggerezza. 2) Ascoltare musica ambient. Vivendo in città, lavorando fuori casa, sono sempre tempestato da suoni, la musica ambient rompe questo ritmo frenetico. 3) Dedicare almeno 30 minuti alla propria creatività, sviluppare un progetto nuovo, seguire un'intuizione. Michele, bassista, preferisce ridimensionare la frenesia e rendere il tempo suo alleato: 1) Fare il bagno almeno una volta alla settimana. Esercita la calma e fa bene ai pensieri. 2) Muoversi in bici guardando la cittá per godersi il tempo degli spostamenti. 3) Suonare a casa, insieme o da soli, bene o male. Fa sempre bene.
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